Sappiamo tutti che è in corso di evoluzione nel nostro Paese la digitalizzazione degli archivi pubblici delle principali funzioni amministrative delle PP.AA. per la fruizione on-line dei relativi servizi da parte dei cittadini-utenti.
Vi è per ognuno di noi una sola condizione necessaria e sufficiente, per avere la massima sicurezza che il “sistema” ci abbia identificato senz’ombra di dubbio e che i risultati delle nostre richieste di servizi siano esattamente quelle che ci servono e spettano: l’esistenza di un Sistema univoco Pubblico di verifica della nostra Identità Digitale a prova di errore o di raggiri. Stiamo parlando dello SPID.
In verità, questo sistema non è ancora entrato in forma stabile, non è ancora sufficientemente maturo, di conseguenza e per fortuna non è ancora divenuto obbligatorio.
Comunque, ci si consiglia, e giustamente, di iniziare al più presto a prender confidenza con le procedure di richiesta per ottenerne l’assegnazione.
A questo scopo, abbiamo selezionato per voi un articolo on-line che descrive in modo sommario ma chiaro quali siano i passi che uno deve compiere per ottenere il suo SPID personale. Basta collegarsi al seguente link.
Sull’argomento, naturalmente vi è molta e più completa informazione in giro, ma al momento, queste note possono bastare a compiere i primi passi.
Recentissimamente, abbiamo pure riscontrato che vi è una tendenza a dare la stessa validità alla cosiddetta Carta d’Identità Elettronica, la CIE, rilasciata ai cittadini dai Comuni di loro residenza, sia pure con tempi e procedure più o meno efficienti.
Vedremo come andrà a finire!