INPS Il “Cedolino Pensione”
La consultazione del Cedolino della nostra pensione è una possibilità di facile soluzione, per fornirci dati utili ed aggiornati che è bene conoscere tempestivamente.
La consultazione del Cedolino della nostra pensione è una possibilità di facile soluzione, per fornirci dati utili ed aggiornati che è bene conoscere tempestivamente.
La Corte Costituzionale, com’è noto, ha respinto il ricorso portato avanti dalla FEDERMANAGER per ottenere la rimozione del blocco dell’adeguamento secondo gli indici ISTAT delle pensioni medio-alte. Fra l’altro, al blocco si aggiunge un prelievo forzato “di solidarietà”, previsto per le pensioni superiori a 100.000 €/anno.
L’anno scorso, a febbraio, abbiamo pubblicato qui un pezzo che rimandava ad un articolo apparso sul sito di PMI.it, in risposta ad un preciso quesito di un lettore, che chiedeva se una pensione di reversibilità a coniuge superstite fosse riconosciuta solo se il matrimonio fosse a sua volta durato un minimo di anni.
La risposta fu, ovviamente, che non c’era un minimo di durata dello status di coniuge, per fargli ottenere il diritto alla pensione di reversibiltà.
I servizi erogati da INPS hanno subito variazioni di disponibilità agli utenti a seguito delle restrizioni imposte dalla pandemia.
Attualmente, la combinazione fra parziale ripresa e inizio periodo estivo determinano variazioni rispetto agli orari ordinari, quindi è bene aggiornarsi sull’accesso ad INPS nel mese di LUGLIO.
I.N.P.S. ha un sito web molto evoluto e consente ai propri assistiti di attingervi dati personali, informazioni, calcoli e simulazione di tutti i servizi prestati, purché gli assistiti, come prima mossa, chiedano ed ottengano un pin, con il quale fare la registrazione sul sito, cioè le credenziali, del tutto personali, per accedere alle suddette informazioni.
Desideriamo comunicare aggiornamenti sulle pensioni e sui servizi offerti dall’INPS. In particolare, vi proponiamo il link 1 da visitare, dove sono schematicamente riportate le percentuali di aumento ISTAT delle pensioni INPS a partire dal 1° gennaio del 2020.
Sull’argomento dell’età di pensionamento sono stati versati fiumi di inchiostro e feroci polemiche hanno caratterizzato questi ultimi anni. Al momento, comincia a prendere corpo una nuova articolazione della formula " Q = E + L "
Presentiamo qui alcune interessanti ed utili informazioni che riguardano servizi che INPS mette a disposizione degli iscritti.
Molti, forse, non conoscono ancora bene tutte le potenzialità informative che INPS mette a disposizione sul suo potentissimo (e fatto molto bene) sito www.inps.it
Cari colleghi,
questa volta vi proponiamo un’utile precisazione in merito al requisito necessario all’attivazione della pensione di reversibilità. Troverete una risposta ad un quesito sull’argomento, su questo LINK.
Buona lettura!
Cari colleghi,
vi proponiamo qualche notizia aggiornata sulle nostre pensioni.
In particolare, è bene sapere che tutti, lavoratori o pensionati, possono trovare online il proprio estratto conto contributivo.
Cari colleghi,
oltre le informazioni specifiche sulle nostre pensioni, riteniamo utile anche fornirne di carattere generale, nel senso di norme che riguardano tutti i tipi di trattamenti pensionistici del nostro sistema nazionale.
In questa occasione, vi riportiamo uno studio che riassume la distribuzione percentuale delle varie categorie di pensione (a questo link) e le regole che disciplinano la reversibilità delle pensioni (a quest’altri link1 e link2).
Buona lettura.
Cari colleghi,
ci è stato richiesto qualche chiarimento sull’argomento, cioè se una pensione possa essere soggetta a pignoramento e in che misura. La risposta è sì, al di sopra di una soglia minima, e in misura che dipende dal suo ammontare.
Per una descrizione quantitativa, vi proponiamo un articolo apparso sul quotidiano “La Sicilia” del 7/1/2019 e riportato dalla Rassegna Stampa di PREVINDAI, raggiungibile sul seguente link.
Buona lettura!
Cari colleghi,
l’argomento “pensioni” rappresenta per noi un nervo scoperto, per via dei problemi che riguardano le perequazioni o, meglio, le mancate perequazioni!
Cari colleghi,
a completamento di quanto già pubblicato qui, aggiungiamo una precisazione circa la recente legge che disciplina i tagli alla perequazione sulle pensioni.
Infatti, abbiamo selezionato una notizia che esclude che le soglie e le percentuali indicate nella legge si applichino al cumulo delle pensioni, ma separatamente a ciascuna di esse.
Dal 1° gennaio 2018 sarà ripristinato - parzialmente - il meccanismo di rivalutazione delle pensioni previsto dalla legge 147/2013 per recuperare l'inflazione del 2017 misurata dall'ISTAT . Maggiori informazioni le trovate nel seguente link lettera ai soci su perequazione pensioni nel 2018
Cari colleghi,
con il nuovo anno, prende purtroppo forma e applicazione la consistenza dei due provvedimenti di riduzione delle spese nel Bilancio 2019 dello Stato, che riguardano le pensioni oggi erogate dall’INPS.
In particolare:
Cari colleghi,
proseguendo sul cruciale argomento della mancata perequazione delle nostre pensioni, il Presidente di Federmanager Stefano Cuzzilla ha preso una dura posizione in una lettera a tutti i soci della Federazione.
Cari colleghi,
sul tema delle pensioni, vogliamo proporvi un paio di informazioni che riteniamo interessanti.
La prima, certamente d’attualità, riguarda la perequazione al costo della vita.
La seconda, invece, descrive come si articolino le pensioni in Italia, da vari punti di vista statistici: categorie di pensioni e di pensionati, distribuzione territoriale, per fasce d’età, per importi ecc.
Come al solito, abbiamo selezionato due articoli, di cui qui trovate i link:
Si tratta di articoli chiari e sintetici, impostati per quesiti o per mezzo di schede e tabelle.
Buona lettura!
Cari colleghi,
con grande puntualità, ma non grande originalità, mercoledì 25/10 la suprema Corte ha decretato legittimo il decreto “Poletti”, che nel 2015 applicò la sentenza di incostituzionalità dell’ennesimo blocco della perequazione al costo della vita nel calcolo delle pensioni (anni 2012 e 2013).
Cari colleghi,
tornando dalle vacanze, vogliamo informarvi di una serie di novità che riguardano il “fronte pensioni”.
La Corte di Giustizia Europea ha respinto la “class action” presentata da circa 10.000 pensionati ex dirigenti d’azienda italiani, contro il decreto Poletti (n° 65/2015) che ha regolamentato la perequazione delle pensioni per gli anni 2012 e 2013.
I particolari ed i criteri della Corte si trovano a questo link.
Questa action non è quella recentemente messa in moto dalla FEDERMANAGER, adottata anche da molti di noi, tuttavia ci sembra un lugubre avviso anche per quella…..
Cari colleghi,
in vista delle prossime ferie, durante le quali anche la nostra Associazione resterà in pausa, pensiamo sia utile fornirvi un aggiornamento di notizie varie, tutte riguardanti il delicato problema della Previdenza.
Vi proponiamo perciò di visitare il seguente link, dove troverete una discreta sintesi dell’argomento:
Aggiornamenti sulla riforma delle pensioni. 04-07-2017
Buone vacanze e buona lettura!
Cari colleghi,
il tema del taglio delle pensioni “d’oro”, cavallo di battaglia dell’attuale Governo e spettro maledetto per tutti noi dirigenti d’azienda in pensione, si precisa con un primo atto formale, che è una proposta di legge alla Camera dei Deputati.
Cari colleghi,
è proprio vero che non bisogna mai abbassare la guardia!
Infatti, contro le “tentazioni” ricorrenti di risolvere i problemi dell’economia italiana riducendo le pensioni dei dirigenti d’azienda, il presidente nazionale della CIDA (Confederazione Italiana Dirigenti e Alte Professionalità) Giorgio Ambrogioni ha ritenuto di intervenire con tempestività e decisione.
Ha quindi spiegato, dati alla mano, l’incongruenza di un simile provvedimento ed ha annunciato che a breve renderà pubblico un documento CIDA
Cari colleghi,
purtroppo nuvole nere si raddensano al nostro orizzonte di pensionati che, per il lavoro di tanti anni in posizioni di rilevanza professionale e di responsabilità, proveniamo da trattamenti retributivi adeguati, trasparenti e consistentemente tassati alla fonte, secondo la regola costituzionale della progressività.
Quando siamo andati in pensione, i nostri emolumenti sono stati sostituiti da pensioni regolate da leggi che li hanno abbondantemente ridimensionati, tanto è vero che mediamente sono risultati dimezzati.
Cari colleghi,
abbiamo appreso che la Corte Costituzionale starebbe per decidere sulla illegittimità del blocco della perequazione automatica relativa agli anni 2012 e 2013, riguardante le pensioni superiori a tre volte il minimo.
Com’è evidente, la cosa ci riguarda in pieno e quindi la sentenza della Suprema Corte è da noi particolarmente attesa. L’informazione più completa potrete trovarla sul seguente link:
Attesa sentenza Corte Costituzionale su mancata perequazione automatica 2012 - 2013
Buona lettura!
Cari Colleghi,
sappiamo che talora ottenere servizi on-line non incontra grandi entusiasmi…., ma è anche vero che sempre di più queste operazioni sono essenziali, se non rese addirittura obbligatorie dalla Pubblica Amministrazione.
Ad esempio, vi raccomandiamo di dedicare attenzione alle procedure che l’INPS ha messo a disposizione degli utenti per recuperare il PIN necessario per accedere a tantissime funzioni, tutte molto importanti, raggiungibili tramite il sito http://www.inps.it/, tenendo anche presente che, in questo periodo dell’anno, sono molte le scadenze che riguardano le dichiarazioni dei redditi.
Cari colleghi,
gli argomenti del titolo sono stati da noi già trattati recentemente, tuttavia per la loro attualità riteniamo utile riassumerne ed aggiornarne i contenuti.
Come già visto, l’INPS ha rimodellato il suo portale on-line, per fornire tutti i suoi principali servizi agli utenti via internet e ridurre così al minimo l’accesso fisico agli sportelli.
Alla base di questa iniziativa, c’è la necessità per chi volesse avvalersene di farsi assegnare un PIN, con cui registrarsi nel sito, farsi “riconoscere” in modo assolutamente inequivocabile ed attivare così le proprie richieste.
Cari colleghi,
una buona notizia per chi percepisce una pensione integrativa, erogata da un Fondo Privato.
La Corte di Cassazione con la sua recente sentenza n° 6928/2018 ha cancellato il precedente divieto di cumulo fra interessi e rivalutazione monetaria di una prestazione di riscatto integrale erogata da una forma di previdenza complementare.
Le argomentazioni giuridiche a spiegazione di questa sentenza possono essere lette collegandosi al seguente link
Buona lettura!
Cari colleghi,
tanto per non farci mancare niente, l’INPS sta rispondendo “picche” alle già numerose lettere di richiesta degli arretrati dovuti per la mancata rivalutazione delle pensioni d’importo superiori a 6 volte la minima.